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Cile 26/08/2024

Export limoni cileni verso Giappone in aumento

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Il Cile ha rafforzato la presenza sul mercato giapponese incrementando in modo significativo le esportazioni di limoni. Fino alla settimana 31 di quest'anno, il Cile ha esportato 56.324 tonnellate di limoni, con un aumento di un +32% rispetto allo stesso periodo 2023, secondo Monserrat Valenzuela, Executive Director del Comitato Agrumi di Frutas de Chiles.
 
Su scala globale, la maggior parte dell'export cileno di limoni è destinato agli Stati Uniti, ai quali è andato il 61,9% del volume complessivo, pari a 34.868 tonnellate. Al secondo posto figura l'Asia — che ha assorbito il 34,7% delle esportazioni — e il Giappone in particolare è la principale nazione di destinazione dell'area, con 14.349 tonnellate. In Europa e in America Latina è andato rispettivamente il 3% e lo 0,4%.
 
Il Giappone è la seconda maggior destinazione per i limoni cileni, subito dopo gli Stati Uniti. Nella stagione 2023, agli Stati Uniti è andato il 62% del volume totale esportato, seguiti dal Giappone con il 25%. Corea del Sud ed Europa hanno rappresentato rispettivamente l'8% e il 4%.
 
Negli ultimi anni il Cile ha mantenuto un volume costante di esportazioni di limoni verso il Giappone, con lievi variazioni. Nel 2020, ad esempio, il Cile ha esportato 90.850 tonnellate di limoni in tutto il mondo, di cui 18.306 in Giappone. Nel 2023, l'export complessivo è sceso a 67.545 tonnellate, ma il mercato giapponese è rimasto una destinazione chiave, con 17.028 tonnellate.
 
Prospettive di crescita in Giappone
 
Valenzuela ha sottolineato che il Giappone è un mercato molto esigente, dove qualità e costanza sono essenziali per mantenere e sviluppare la presenza cilena. Attualmente, a dominare il mercato nipponico del limone sono Stati Uniti e Cile, con quote rispettivamente del 41% e del 38%. Anche se altre nazioni quali Australia e Sudafrica vantano una presenza minore, rispettivamente del 6% e del 5%, Valenzuela ha ribadito che il Cile può rimanere competitivo se continua a offrire limoni di qualità elevata.
 
Il Cile trae vantaggio dalla finestra di domanda giapponese che va da maggio a settembre, quando l'offerta statunitense è in calo — un periodo cruciale per le esportazioni cilene, poiché consente di rispondere alla forte richiesta che si registra durante i mesi estivi giapponesi. Tuttavia, Valenzuela ricorda che la concorrenza di altri paesi dell'emisfero meridionale come Sudafrica e Australia rappresenta una sfida che deve essere affrontata con una strategia incentrata sulla qualità e sulla sicurezza alimentare.

 

Fonte: simfruit.cl

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Il Giappone è la seconda maggior destinazione per i limoni cileni, subito dopo gli Stati Uniti. Nella stagione 2023, agli Stati Uniti è andato il 62% del volume totale esportato, seguiti dal Giappone con il 25% (foto: mundoagro.cl)
 
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